Sabato 27-01, 6,45 la sveglia suona, doccia, colazione e via al lavoro. Un pensiero da annotare: ho partecipato con piacere alle 4 iniziative organizzate dalle associazioni ambientaliste del territorio che in ordine sono state:
Il primo sulla violenza di genere
Il secondo sulle CER e sul tema delle energie alternative
Il terzo sul consumo di suolo
Il quarto sulla mobilità nel Chianti
L’ ho fatto con lo spirito di chi, proponendosi ad un ruolo amministrativo, debba cogliere tutti i contributi, proposti dalla “società civile”, su argomenti che riguardano lo sviluppo ed il futuro di una comunità locale. Ho apprezzato il metodo di lavoro e gli spunti politici.
L’ approccio metodologico in particolare mi è piaciuto: coinvolgimento di esperti del settore, figure tecniche di alto livello che, partendo da analisi fattuali, cioè dati statistici e terminologie appropriate, hanno proposto ragionamenti su base reale. Di questo ne farò tesoro. Al di là del coinvolgimento “emotivo”, del livello empatico, che in politica sicuramente pesa, penso che questa debba tenere conto anche di un “etica della responsabilità” che, partendo da ragionamenti razionali, elabori proposte amministrative nell’ interesse di tutti i cittadini sulla base, appunto, non di un emotività elettorale!
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